
1999 Bessa L / Bessa R / Bessa R2
Cosina introdusse il modello Bessa L nel gennaio 1999, e curiosamente fu la prima fotocamera con il nome Voigtlander con innesto ottiche Leica a vite 39x1. Il corpo della Bessa L, interamente in alluminio pressofuso, è leggero e resistente, in grado di offrire una discreta precisione ed affidabilità in quasi tutte le situazioni fotografiche non professionali. L'esposimetro TTL i cui led sono visibili in alto nel dordo della fotocamera per controllare l'esposizione è una soluzione originale e discretamente funzionale, l'otturatore a lamelle metalliche verticali funziona con tempi da 1 secondo fino a 1/2000 + B ed è controllato meccanicamente. La Bessa L nacque come una fotocamera super-grandangolare, senza mirino incorporato, ma con ottiche intercambiabili, più che altro per montare il superlativo Voigtlander 15/4.5 fornito assieme al suo mirino dedicato. Prodotta inizialmente nella sola finitura cromata, successivamente fu poi commercializzata anche in versione nera. La fotocamera fu venduta in Giappone ed in altri paesi orientali anche con il nome "Cosina SW-107". Visto il successo di vendite Cosina pensò ad una fotocamera che su quell'impianto fosse dotata anche di un mirino, e così con la nascita della Bessa R (seguita poi dalla Bessa T e dalla Bessa R2) ripropose un modello assolutamente Leica M6 copy, variando anche l'innesto ottica dalla vite 39x1 alla baionetta M.
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