Quarantennale (1)
I luoghi della memoria possono divenire luoghi dello spazio, e, fondendosi l'un l'altro, perdono a tratti i caratteri distintivi formando una terza immagine, quasi fossero diapositive in dissolvenza incrociata. Nell'occasione della visita del Collegio nel Quarantennale, ho ripreso l'eterna ricerca del mio collegio, che è in realtà la ricerca della fontana della giovinezza. Non l'ho trovata, ma per alcuni brevi, intensi momenti, mi sono risentito parte di un sogno e di un grande progetto, di promesse e speranze di vita, quando non eravamo nessuno ma saremmo potuti divenire grandi. Ho amato quelle mura, quelle luci, per quello che mi diedero e per quello che, sempre con più avarizia, ancora oggi sanno darmi !