
Alla fine degli anni Trenta alcuni tecnici della società Seiki Kogaku (futura Canon) lasciano l'azienda per dare vita ad una nuova società che viene battezzata con il nome Kogaku Seiki e che si dedica alla costruzione di telemetri e di altre componenti ottiche e meccaniche per le fotocamere dell'epoca. Nel 1941 la società Kogaku Seiki riceve un incarico da parte del Ministero della Guerra per la costruzione di alcune fotocamere 35mm tipo Leica a vite. Vengono così costruite fra il 1942 ed il 1944 alcune decine di fotocamere Nippon stilizzate come delle Leica III con il telemetro accoppiato al movimento dell'obiettivo e con il doppio selettore per le velocità di otturazione, fra 1/20 ed 1/500 oltre alla posa Z sul tettuccio, e da un secondo a 1/20 di secondo oltre alla posa T sul frontale. Le fotocamere Nippon originali vengono seguite da un modello semplificato, rifinito sul tettuccio con lo stesso tipo di carter superiore, ma privo delle finestrelle del telemetro. Queste fotocamere sono inoltre prive del selettore per le velocità lente sul frontale, vengono individuate come Nippon Standard e vengono costruite anch'esse in poche decine di esemplari. Le fotocamere Nippon vengono equipaggiate con dei luminosi obiettivi Xebec 50mm f/2 in montatura rientrante forniti dalla società ottica San Koki. Qualche altra decina di fotocamere Nippon III, simili alle Leica III con telemetro, vengono costruite nell'immediato dopoguerra, fra il 1946 ed il 1947, ma dall'ottobre del 1947 il nome della società viene cambiato in Nippon Camera Works e nella primavera del 1948 inizia la produzione delle fotocamere a telemetro Nicca.
Le fotocamere Nicca originali vengono costruite ancora, in pochissime centinaia di esemplari, come le Nippon originali a somiglianza delle Leica III, con il doppio selettore per le velocità alte di otturazione fino a 1/500 di secondo e per le velocità basse di otturazione fino ad un secondo, e vengono equipaggiate con dei più modesti obiettivi Nikkor 50mm f/3.5. Il nome Nicca viene inciso sul tettuccio in caratteri corsivi. Nel 1950 il nome della società viene di nuovo cambiato in Nicca Camera Works ed inizia in maniera massiccia la produzione delle fotocamere Nicca del terzo tipo, ancora identiche ai modelli precedenti, ma con la levetta per la correzione diottrica sull'oculare del mirino. Le fotocamere Nicca del terzo tipo vengono individuate dalla scritta Nicca TYPE-3 sul tettuccio e vengono costruite fino al 1954 in circa quattromila esemplari, che vengono anche esportati negli USA e commercializzati con i marchi Peerless e Tower. Accanto alle Nicca TYPE-3 vengono costruite in cinquemila esemplari circa le fotocamere Nicca IIIA sprovviste di contatti sincro ed in quattromila esemplari circa le fotocamere Nicca IIIB provviste del doppio contatto sincro M e X posto sul frontale. Le fotocamere Nicca IIIB sincronizzate ottengono un notevole successo e vengono costruite fino al 1954 con il nome Nicca IIIS o Nicca TYPE-IIIS in circa ottomila esemplari, e successivamente fino al 1956 con il nome Nicca 3S, in circa altri diecimila esemplari. L'equipaggiamento ottico delle fotocamere Nicca è di solito costituito da obiettivi Nikkor 50mm f/2 in montatura rigida, ma anche dai più luminosi obiettivi Nikkor 50mm f/1.5 o f/1.4. Le fotocamere Nicca 3 e Nicca 3S vengono esportate negli USA dove vengono commercializzate dalla catena Sears Roebuck con il marchio Tower.
Nel 1954 vengono messe in produzione le fotocamere Nicca 4 caratterizzate dallo stesso tipo di carrozzeria, ma equipaggiate con la velocità più alta pari ad un millesimo di secondo e con un disco per la memorizzazione del film inserito nel bottone di avanzamento e di ricarica. Le fotocamere Nicca 4 vengono costruite in un migliaio di esemplari e vengono sostituite nel 1955 dal modello Nicca 5 che utilizza una nuova carrozzeria ispirata alle Leica IIIf, con il frontale realizzato in un elemento unico, con il contatto sincro sul dorso e con uno sportello apribile sul dorso per il controllo del corretto inserimento del film. Le fotocamere Nicca 5 offrono la velocità più alta pari ad un millesimo di secondo e vengono costruite in circa quattromila esemplari, anch'essi esportati negli USA e commercializzati con i marchi Tower o Snider.
Nel 1956 la produzione delle fotocamere Nicca 3 con la velocità più alta pari ad un cinquecentesimo di secondo viene modificata con l'impiego del nuovo tipo di carrozzeria con il frontale unico tipico delle Nicca 5, dando vita al nuovo modello Nicca 3F che viene costruito in circa quattromila esemplari. Le Nicca 3F si evolvono nel 1957 dal modello Nicca 3F modificato con una leva di carica rapida al posto del tradizionale bottone di avanzamento del film e di ricarica dell'otturatore. Il successo delle Nicca 3F con leva di carica è tale che queste fotocamere vengono costruite nell'arco di un paio di anni in parecchie migliaia di esemplari, fra i quindicimila ed i ventimila, anch'essi commercializzati negli USA con il marchio Tower.
Nel 1958 la Nicca 3F con leva di carica viene modificata nel frontale, nelle rifiniture e nel disegno dei comandi, pur conservando lo stile Leica a vite, e viene ribattezzata con il nome Nicca 33. Nel maggio dello stesso anno la società Nicca viene incorporata dalla società Yashica. Dopo la produzione di circa sessantamila fotocamere in poco più di dieci anni il marchio Nicca viene cancellato dal panorama fotografico giapponese, ma la produzione delle fotocamere prosegue per un paio di anni ancora sotto un altro nome. La società Yashica infatti comincia a commercializzare le stesse fotocamere Nicca 33 appena modificate con il marchio Yashica imponendogli il nuovo nome Yashica YE. Di fronte ad un migliaio di fotocamere siglate con il nome Nicca 33 ne vengono commercializzate circa quattromila con il nome Yashica YE.
Accanto alla fotocamera Nicca 33 con la leva di carica e con la carrozzeria tipo Leica viene messa in produzione una nuova fotocamera dalla carrozzeria ispirata a quella delle Leica M3, ma ancora con l'innesto a vite per gli obiettivi e con il doppio selettore per le velocità alte e per le velocità basse. La nuova fotocamera viene battezzata con il nome Nicca 3L ed è caratterizzata da un corpo macchina alto e liscio con la leva di carica spostata dal tettuccio al fianco destro. La Nicca 3L viene costruita in un paio di migliaia di esemplari marchiati anche con il nome Tower e viene seguita nel 1959 da una fotocamera ancora più innovativa nell'estetica, che viene battezzata con il nome Yashica YF e che continua ad utilizzare l'innesto a vite per gli obiettivi ed il doppio selettore per le velocità alte e per le velocità basse. La Yashica YF utilizza anche un telemetro a larga base ed è stilizzata con una certa somiglianza con la Leica M3. L'ultima fotocamera a telemetro con obiettivi intercambiabili imparentata con le Nicca ma costruita dalla società Yashica viene realizzata in quasi diecimila esemplari e rimane in produzione fino al 1960.
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