Leica Rangefinder ( 1 )


Classificazione generale delle Leica a Vite 39x1

Tettuccio sottile, con mirino, senza telemetro : Ottica fissa, otturatore a tendina: Leica I (IA)
Ottica fissa, otturatore centrale: Leica Compur
Ottica intercambiabile, bottone di riavvolgimento largo : Leica I (IC)
Ottica intercambiabile, bottone di riavvolgimento stretto: Leica Standard
con telemetro, senza tempi lenti : Leica II
telemetro e tempi lenti : Tempo più veloce 1/500: III 1/000, oculari distanziati: Leica IIIa 1/000
telemetro e tempi lenti : con oculari ravvicinati: Leica IIIb
Tettuccio prolungato fino alla flangia portaottica, senza mirino : Senza syncro flash: Leica Ic Tettuccio prolungato fino alla flangia portaottica, senza mirino : Con syncro flash: Leica If Tettuccio prolungato fino alla flangia portaottica, senza mirino : Con bottone di riavvolgimento rientrante nel corpo: Leica Ig
Tettuccio prolungato fino alla flangia portaottica, telemetro, senza tempi lenti : Senza syncro flash: Leica IIc
Tettuccio prolungato fino alla flangia portaottica, telemetro, senza tempi lenti : Con syncro flash: Leica IIf Tettuccio prolungato fino alla flangia portaottica, telemetro e tempi lenti : Finestra del mirino piccola, senza syncro flash, senza autoscatto: Leica IIIc
Tettuccio prolungato fino alla flangia portaottica, telemetro e tempi lenti : Finestra del mirino piccola, senza syncro flash, con autoscatto: Leica IIId
Tettuccio prolungato fino alla flangia portaottica, telemetro e tempi lenti : Finestra del mirino piccola, con syncro flash: Leica IIIf
Tettuccio prolungato fino alla flangia portaottica, telemetro e tempi lenti : Finestra del mirino grande: Leica IIIg
Con dorso allungato per 10m di pellicola : Leica 250


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Leica UR - 1913



Leica "UR" (prefisso che in tedesco significa "primordiale"). Sotto una delle due UR esistenti appartenente al museo Leica, a lato la copia Leitz della UR-Leica realizzata a Wetzlar negli anni '70 in non grande pezzatura dai giovani apprendisti della fabbrica, copia del prototipo di Barnack, utilizzata da Leitz come dono per ospiti importanti.











Leica O - 1923

Sotto sono visibili due delle poche Leica 0 originali rimaste, quella in cui il mirino originale è stato sotituito con quello galileiano presente nella versione commercializzata della Leica I, è stata venduta recentemente ad un'asta per 240.000 sterline. La replica Leitz della Leica O - 2000 Realizzata a Wetzlar in non grande pezzatura, è stata presentata al Photokina di Colonia nel 2000, e fu commemorativa del 75° anniversario Leica, ed è visibile nelle foto a destra. L'ottima ottica Leitz Anastigmat 50:3,5 che la correda risulta essere superiore al " vecchio " ma pur sempre buono Elmar 50:3,5: è un vetro estremamente incisivo e con una splendida resa del colore.





21 originali Leica 0 prodotte

1.000 pezzi prodotti della replica












Leica I Anastigmat (model A in USA)

1925-1932

La prima versione regolarmente prodotta da Leitz è facilmente riconoscibile dal caratteristico "mazza da hockey" cromata che blocca la focheggiatura all'infinito dell'obiettivo. L'ottica, fissa, la prima fu l'Anastigmat ( super rara ! ), seguirono l'Elmax , l'Elmar f 3,5 o il più luminoso Hektor f 2,5. L'otturatore in stoffa sul piano focale è autocoprente durante il riarmo, dispone del blocco contro le doppie esposizioni e dei tempi da 1/20 a 1/500 oltre alla posa Z.

144 pezzi prodotti







Leica I Elmax (model A in USA)

1925-1932





La prima versione regolarmente prodotta da Leitz è facilmente riconoscibile dal caratteristico "mazza da hockey" cromata che blocca la focheggiatura all'infinito dell'obiettivo. L'ottica fissa Elmax fu la seconda prodotta come miglioramento della rarissima ANASTIGMAT. L'otturatore in stoffa sul piano focale è autocoprente durante il riarmo, dispone del blocco contro le doppie esposizioni e dei tempi da 1/20 a 1/500 oltre alla posa Z.

713 pezzi prodotti







Leica I Elmar (model A in USA)

1925-1932



La prima versione regolarmente prodotta da Leitz è facilmente riconoscibile dal caratteristico "mazza da hockey" cromata che blocca la focheggiatura all'infinito dell'obiettivo. L'ottica, fissa, la prima fu l'Anastigmat ( super rara ! ), seguirono l'Elmax , l'Elmar f 3,5 o il più luminoso Hektor f 2,5. L'otturatore in stoffa sul piano focale è autocoprente durante il riarmo, dispone del blocco contro le doppie esposizioni e dei tempi da 1/20 a 1/500 oltre alla posa Z. Le prime prodotte fino al 1927 si riconoscevano per il caratteristico pulsante di scatto a cupola (DOME) e le frecce su avanzamento e riavvolgimento.

55.000 pezzi prodotti











Leica I Elmar (model A in USA)

1925-1932



Nella produzione successiva al 1927 il pulsante di scatto assume la forma più moderna ed è circondato da una filettatura per l'autoscatto.

55.000 pezzi prodotti









Leica Compur Dial - 1926-1928

Fotocamere ad otturatore centrale nelle due versioni dell'otturatore Compur presente all'epoca. Versioni all'epoca più economiche, venivano vendute al 30% in meno della Leica I con Elmar.

638 pezzi prodotti










Leica Compur Rim - 1928-1931


Fotocamere ad otturatore centrale nelle due versioni dell'otturatore Compur presente all'epoca. Versioni all'epoca più economiche, venivano vendute al 30% in meno della Leica I con Elmar.

969 pezzi prodotti








Leica I Hektor (model A in USA)

1930-1932


Prodotta dal 1930 per offrire una macchina con ottica particolarmente luminosa in un'epoca in cui molti produttori si lanciavano nel campo della fotografia a luce ambiente.

1.300 pezzi prodotti









Leica I (Mod.C) Ottiche interc.
non Standardizzate

1930-1931

Nel 1930 Leitz iniziò a produrre la Leica ad ottiche intercambiabili. La principale e immediata differenza che rende riconoscibile il nuovo modello rispetto al precedente è la mancanza della "mazza da hockey", ovvero quel blocco cromato della messa a fuoco all'infinito. Per i primi due anni di produzione i corpi avevano l'innesto ottiche non standardizzato, e quindi ogni ottica doveva essere adattata alla singola macchina. Dal 1931 l'innesto fu standardizzato e le fotocamere erano pertanto riconoscibili per uno "0" posto. la produzione delle Leica non standard fu di soli 2.995 pezzi, tuttavia molte di queste furono covertite nel successivo modello standardizzato.

In 1930 Leitz introduced the first Leica with interchangeable lenses. Dubbed the Leica C, the most visual difference is the lack of the "hockey stick" lens lock on the front of the camera, replaced by the knob lock on the lens. It was in every other respect like a Leica A. For the first two years of production the bodies were not standardized, the film plane to lens mount flange was slightly different. Lenses were usually engraved with the last three digits of the camera body they had been adjusted for, although some early sets have all five numbers engraved. The lens mount flange to film distance was standarized in 1931. The earlier cameras are described as being "Non-Standard", later models are refered to as the "Standard C". They can be differentiated by a "0" marked on the top of the lens mount on standardized cameras. Production of Non-Standards was 2995, although many have been converted to Standards. These cameras are difficult to find unmodified, and more difficult with two or three matched lenses. The Standard C was produced until 1933, when it was replaced by the Standard E.

2.995 pezzi prodotti









Leica I (Mod.C) Ottiche interc.
Standardizzate

1931-1933



Nel 1930 Leitz iniziò a produrre la Leica ad ottiche intercambiabili. La principale e immediata differenza che rende riconoscibile il nuovo modello rispetto al precedente è la mancanza della "mazza da hockey", ovvero quel blocco cromato della messa a fuoco all'infinito. Per i primi due anni di produzione i corpi avevano l'innesto ottiche non standardizzato, e quindi ogni ottica doveva essere adattata alla singola macchina. Dal 1931 l'innesto fu standardizzato e le fotocamere erano pertanto riconoscibili per uno "0" posto. la produzione delle Leica non standard fu di soli 2.995 pezzi, tuttavia molte di queste furono covertite nel successivo modello standardizzato.

In 1930 Leitz introduced the first Leica with interchangeable lenses. Dubbed the Leica C, the most visual difference is the lack of the "hockey stick" lens lock on the front of the camera, replaced by the knob lock on the lens. It was in every other respect like a Leica A. For the first two years of production the bodies were not standardized, the film plane to lens mount flange was slightly different. Lenses were usually engraved with the last three digits of the camera body they had been adjusted for, although some early sets have all five numbers engraved. The lens mount flange to film distance was standarized in 1931. The earlier cameras are described as being "Non-Standard", later models are refered to as the "Standard C". They can be differentiated by a "0" marked on the top of the lens mount on standardized cameras. Production of Non-Standards was 2995, although many have been converted to Standards. These cameras are difficult to find unmodified, and more difficult with two or three matched lenses. The Standard C was produced until 1933, when it was replaced by the Standard E.

7.231 pezzi prodotti



















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