Nel Marzo 2004 arriva la prima macchina a telemetro DIGITALE derivata dalla Bessa R2: la Epson RD-1, modifica ipertecnologica del solito corpo Bessa: CCD 6.1 Megapixel per acquisire le immagini in formato JPEG o RAW, esposizione completamente manuale oppure esposizione automatica a priorità di diaframma, registrazione delle immagini su schede di memoria SD (Secure Digital), innesto ottiche Leica M che però consente anche il vecchio innesto a Vite 39x1 mediante apposito anello adattatore.
Caratteristiche della Epson Rangefinder R-D1
aspetto classico di una fotocamera a telemetro in stile Leica M, fatta di magnesio e alluminio
sensore: CCD da 23.7 x 15.6 mm, risoluzione 6,1 Mpixel effettivi
Risoluzione immagini (2): 3008 x 2000 2240 x 1488 pixel
Formato file immagine: CCD-RAW (12 bit), JPEG (EXIF 2.21)
Bilanciamento del bianco: Auto, Shade, Cloudy, Tungsten
Fluorescent, Sunny, Manual preset
Monitor: 2.0" TFT LCD, 235.000 pixel
Bilanciamento del bianco automatico o manuale
informazione analogica (ad aghi) su scatti residui e stato della batteria
Visualizzazioni su monitor LCD: Singola immagine, Quattro miniature, Ingrandimento (fino 9,4X), Controllo alte luci e istogramma
Visibili nel mirino con led rossi i dettagli dell'esposizione
Standard di stampa: DPOF, Epson Print Image Matching 2.6, EXIF Print
Memorizzazione: Secure Digital (SD)
Alimentazione: Batteria EPSON EPALB1 agli ioni di litio
Mirino: Galileiano con correzione parallasse, Copertura 85%, Selezione manuale di 3 cornicette del campo inquadrato da 28/35/50 mm
Obiettivi: Leica M (baionetta), Leica L (a vite con adattatore)
Moltiplicazione della focale degli obiettivi: 1,53X
Otturatore: Da 1 a 1/2000 sec+posa B, sincro flash 1/125 sec
Autoscatto: 10 secondi
Esposizione: Manuale, Automatica a priorità diaframma con lettura media a prevalenza centrale
Compensazione esposizione: +/- 2 EV a passi di 0,3 EV
Sensibilità: 200-400-600-1600 ISO
Dimensioni: 142x89x40 mm
Peso (senza batteria): 590 g
Costo: meglio lasciar perdere !
Nel Marzo 2006, Epson fa il bis! Presenta la nuova R-D1s, che eredita la grande maggior parte delle prestazioni della R-D1, la prima fotocamera a telemetro in formato digitale. Con un corpo apparentemente identico a quello della precedente R-D1, la R-D1s monta lo stesso sensore APS-C da 6 megapixel. L'innesto ottiche, come nella R-D1, permette di impiegare obiettivi Leica M e a vite 39x1 mediante l'interposizione dell'apposito anello adattatore, e con la leva di avanzamento nella parte superiore del top per ricaricare l'otturatore a lamelle verticali. Le novità introdotte nella R-D1s sono minime e praticamente limitate al firmware, ovvero al software che regola le funzioni elettroniche della macchina fotografica. In sintesi, le modifiche sono essenzialmente software: