Progetto Biafra survivor
O marinaio che solchi gli oceani internettiani, fermati un momento ed ascolta questa storia di amicizia che supera le umane barriere del tempo e dello spazio, per portarti da un'epoca così calamitosa come l'attuale, un raggio di luce e di umana solidarietà che scaldi il tuo cuore ormai rattrappito.
Vedi, buon navigatore, l'amico Biafra doveva recarsi in Cina proprio nel bel mezzo della crisi SARS, ovvero la temibile polmonite atipica, ed era giustamente preoccupato perchè intendeva tutelarsi con lo stato dell'arte della prevenzione chimica delle infezioni. Lo vennero a sapere Massimo Tarok Aziz e Angelo Alì il chimico, che unendo le proprie capacità professional-morosiniane, decisero di preparare una magica pozione ...

prima di tutto occorreva reperire un ingrediente iracheno di distruzione di massa dei virus, lo "Stink-bomben", che in iracheno per l'appunto significa "bomba di merda" ( il cui principale componente è il PETAFRONE ), che combinato all'ottimo Cetrixidin avrebbe potuto debellare l'odiato SARS preservando l'amico biafrano ...

grazie al cielo proprio in quei giorni i marines americani reperirono tale arma di distruzione di massa in uno dei palazzi presidenziali di Saddam... e un primo campione fu spedito in Italia per le dovute analisi del caso... salvo essere intercettato dai nostri due eroi!

ecco i nostri due chimici gettare le basi per una scoperta scientifica di alto profilo: una barriera chimica con cui cospargere la mascherina che frenerà e ucciderà qualunque forma di vita intenda passare da quelle parti: insomma, un'arma di distruzione di massa!

Dopo aver attentamente diluito il prodotto ed aver ottenuto la magica pozione, occorreva festeggiare il discreto successo dell'esperimento, niente di meglio di un ottimo pranzo annaffiato da una bottiglia si vino di prim'ordine: l'Asinone ! ( clicca sulla foto e controlla bene l'etichetta se non credi alle mie parole! )
bene, non restava che la consegna,
documentata dall'immagine a lato. A completare il tutto, o marinaio distratto, getta l'ancora e fermati un momento, dopo un poco, qual canto di sirena, potrai udire con le tue orecchie uscire dal computer la registrazione della telefonata che conferma il felice ritorno del biafrano dalla Cina, lo scampato pericolo della SARS, il buon esito dell'esperimento. Pare tra l'altro che i clienti cinesi del biafrano avessero una gran fretta di concludere le trattive d'affari, lamentando miasmi pestilenziali provenire, probabilmente, dalle tubazioni dell'aria condizionata, che tuttavia risultò essere innocente ad un successivo controllo manutentivo.
Bene, mio buon navigatore, la misura è ormai colma e la storia quivi finisce, ancora puoi ammirare una immagine catturata dai monitor dell'aereoporto di Pechino, ove puoi vedere gli effetti alteranti che la pozione ha prodotto nei muscoli mimici del viso del biafrano uno strano ghigno, che pare esprima in un sorriso il compiacimento e la popolarità riscontrata nei passeggeri vicini a lui nel lungo volo aereo che lo portò in quel lontano paese... ora è proprio tutto mio buon nocchiero, il tuo spirito voli alto spinto dal vento orientale, ora anche tu sai che in caso di bisogno, ci saranno sempre amici fidati su cui contare,
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